Dal laboratorio di Osimo Stazione (AN): i terribili spaventapasseri ammazzaghiaccioli e dal laboratorio di Bogno di Besozzo (VA): il calcetto salva Italia.
Se avete dei vasi di fiori o un bell’orticello e volete distrarli dalla folla di uccellini perdigiorno attratti dalle vostre belle piante, i ragazzi del laboratorio di Gina Cerase hanno un’idea per voi: dei piccoli spaventapasseri che, per l’audacia dei colori e della forma svolazzante, intimidiranno più di un pennuto.
Gli “ingredienti” utili per la loro realizzazione: stecchi di legno del ghiacciolo o del gelato preferito per lo scheletro, cartoncino ritagliato e rivestito di scampoli di stoffa (ogni scatola dei fili ne ha di tutti i tipi: chiediamo alle nonne) e rafia naturale per mani e capelli. Una giusta quantità di colla e abbondante precisione.
Una controindicazione: dalle foto questi spaventapasseri appaiono così deliziosi e ben realizzati, speriamo che tra gli uccellini non ci siano degli esperti fai da te che potrebbero apprezzare molto il lavoro dei giovani di Osimo e, invece di spaventarsi potrebbero…incuriosirsi.
Allora, che cosa aspettiamo? Regaliamo subito qualche gelato a un giovane amico o amica, e pretendiamo in cambio l’originale spaventapasseri.
Passiamo adesso alla proposta sportiva dei ragazzi di Bogno di Besozzo (VA).
Qui i ragazzi si sono ispirati ai Campionati europei di calcio 2012, con una rivisitazione del calcetto di invenzione di Carlo Lischetti, il loro animatore, che si trova anche sul manuale ufficiale di Manualità, un gioco da ragazzi, da scaricare liberamente www.bricoyoung.it/il-progetto/manuale.
Le istruzioni principali sono: dipingere dentro e fuori una scatola di cartone di forma adeguata, simulando il campo di calcio con le linee e lo stadio intorno; realizzare le quattro palette per lanciare la palla, che potranno avere i colori della squadra del cuore, con due mollette per stendere alle quali s’incollano altrettanti rettangoli di cartone; inserire, dopo avere fatto quattro fori contrapposti nel cartone grande, le bacchette sulle quali si applicano le palette.
Per tutti, grandi e piccoli, forse delusi dal risultato finale della squadra di calcio italiana, possiamo consigliare di realizzare con amici e amici degli amici, figli e amici dei figli, nipoti e amici dei nipoti questo originale calcetto. Infatti, dopo la sua attenta realizzazione ci si possono ambientare rutilanti e memorabili partite. E allora, non c’è risultato che non si possa con passione (e un pizzico di fantasia) rivoluzionare!
I.B.