San Severo (FG): leoni, zebre e bastoni della pioggia

Leoni, zebre, bastoni della pioggia: siamo in Africa?
No, ci troviamo a San Severo di Foggia, nell’oratorio Don Felice Canelli della Chiesa Croce Santa, dove 32 tra bambini e ragazzi, guidati dall’animatore Luca Valente, con il loro impegno ci soffiano in faccia una ventata esotica e avventurosa.

La zebra e il leoncino li conosciamo già, sono tra i protagonisti del manuale con i progetti passo passo di “Manualità, un gioco da ragazzi”, che è scaricabile gratuitamente dalla home page del nostro sito http://www.bricoyoung.it/il-progetto/manuale.

Il bastone della pioggia, invece è una novità assoluta, seguiamo allora i ragazzi di San Severo nella realizzazione di questo insolito e affascinante strumento musicale, il cui suono ricorda proprio il cadere dell’acqua piovana.

Insieme a tutta la squadra di animatori: Carmela,  Maria, Giovanni, Daniela e Maria Antonietta, i ragazzi hanno sviluppato il progetto tenendo conto che occorrono un rotolo di cartone (quello riciclato della carta-casa è perfetto), dei bastoncini, come quelli impiegati per gli spiedini, pietre di varie dimensioni e legumisecchi, nastro adesivo di carta e colori ad acqua.

Ecco i passaggi per la realizzazione del bastone: prima si praticano dei fori a spirale nel rotolo di cartone e vi si inseriscono i bastoncini, tagliandoli successivamente il più vicino possibile alla superficie di cartone, a lavoro finito si dovrebbe avere la superficie del rotolo liscia e l’interno suddiviso in vari “triangoli”. I bastoncini sostituiscono le spine di cactus con le quali i popoli africani realizzano i bastoni originali: saranno proprio loro a vibrare, percossi da sassolini e legumi, creando l’effetto pioggia.

Si chiude uno dei due lati con il cartone, si inseriscono all’interno del rotolo le pietruzze di varie dimensioni e/o i legumi secchi, si chiude l’altro lato del rotolo e si ricopre tutto con nastro di carta, consolidandolo. Adesso è il momento di personalizzarlo con i colori: decorazioni a piacimento.

Quando tutto sarà asciutto basta inclinare il bastone prima in un verso e poi nell’altro per sentire il suono come della pioggia e, secondo il ritmo che si vorrà dare al movimento, si avrà la sensazione di trovarsi sotto una pioggerellina di marzo o sotto un vero acquazzone sub-sahariano, per sentirsi veramente in Africa.

Si potrebbe obiettare: un po’ di realismo, per favore, quelle zebre rosa e quei leoni arancioni non sembrano proprio africani. Ci dispiace deludervi: abbiamo intervistato le zebre e i leoni e ci hanno detto che stanno andando a un ballo in maschera: quello che per carnevale i ragazzi di San Severo hanno organizzato per tutti e anche per loro!

I.B.

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