“Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare. Togliere invece che aggiungere vuol dire riconoscere l’essenza delle cose e comunicarle nella loro essenzialità. La semplificazione è il segno dell’intelligenza, un antico detto cinese dice: quello che non si può dire in poche parole non si può dirlo neanche in molte.”
Bruno Munari
I laboratori di manualità ad aprile 2013, senza parole, solo loro: i nostri ragazzi al lavoro.
Giaveno (TO), scuola primaria “Anna Frank”: il leoncino di cartone.
Parma, laboratorio di Legambiente “L’isola che non c’è”: le trottole.
Abbateggio (PE), laboratorio comunale con patrocinio: la giara a mosaico.
Capriata d’Orba (AL), scuola primaria comunale: il BIG BEN.
Cassago Brianza (LC), laboratorio comunale con il patrocinio: la cornice.
Noventa Padovana (PD), laboratorio La bottega del cigno: il porcospino.
Filottrano (AN), laboratorio parrocchiale di Montoro: il gatto al traforo.
I.B.