A Foggia, un “Open day” con laboratorio per entrare nel mondo dei grandi

La scuola elementare “San Giovanni Bosco” di Foggia ha festeggiato nei giorni scorsi l’OPEN DAY, organizzato dal laboratorio per bambini “Artmani” dell’animatrice Teresa Mendolicchio.

Un momento importantissimo, in cui ai bambini dell’ultimo anno della “materna” è stata presentata quella che sarà la loro nuova scuola a partire dall’anno successivo. Per festeggiare questo particolare giorno in cui non si è più piccoli (fine della scuola materna) e si sta per diventare grandi (scuola elementare), l’animatrice Teresa insieme alle insegnanti ha organizzato un incontro nella biblioteca della scuola.
La giornata è cominciata con l’ascolto delle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi, è seguita poi la lettura dell’Inverno tratta dal libro “Quattro stagioni” di Chiara Carminati e di Pia Valentinis (casa editrice Rizzoli). Questo per cominciare a prendere confidenza con le materie che dall’anno prossimo si andranno ad apprendere, sia con la biblioteca che ha sia libri che cd da richiedere al prestito.
Poi i bimbi, ispirati sia dalla lettura che dalla musica, si sono impossessati della giornata e ne sono diventati gli attori principali, partecipando al laboratorio previsto dall’Open day. Con cartoncino, fogli da disegno opportunamente colorati e ritagliati, hanno realizzato suggestivi paesaggi invernali in 3D, caratterizzati in alcuni casi anche dall’incipit delle favole, il classico “C’era una volta”.

Inoltre, hanno composto un impegnativo “murales” in cui è stata rappresentata una città nel suo aspetto tipicamente invernale, con un caratteristica che, per essere un disegno, ha del meraviglioso: le finestre delle case, quando viene buio si accendono.
Come è potuto accadere? Quale incantesimo? In effetti un segreto c’è, e sta proprio nella particolare esecuzione del lavoro messa in atto dai bambini. La loro prima mossa per cominciare il “murales” è stata di stendere una patina di vernice fluorescente su tutti i fogli che gli avrebbero fatto da base e da sfondo.
Questa vernice, che è usata normalmente dagli operai sulle strade, per rendere ben visibili i lavori in corso o possibili pericoli, qui ha trovato un impiego quasi fiabesco. Una volta costruite le sagome delle case con le loro tante finestre e applicate con la colla sopra lo sfondo, è bastato oscurare la stanza per vedere una vera città con le luci accese nelle case. E lasciare grandi e piccoli a bocca aperta.

Un premio speciale per la creatività e uno speciale benvenuto a questi giovanissimi fai da te di Foggia! I.B.

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